Monte Cusna

L'imponente catena montuosa, ben visibile dalla pianura Padana, è formata dal monte Cusna e dalle anticime Sasso del Morto (2078 m) e monte La Piella (2071 m). Il crinale della montagna forma il caratteristico profilo che ricorda quello di un uomo disteso, detto Uomo Morto o Gigante. Da quest'ultimo toponimo prende il nome l'area protetta dell'ex Parco del Gigante, ora parte del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il monte si trova più a nord rispetto al crinale appenninico principale tra Emilia eToscana, separato dalla valle del torrente Ozola.

ESCURSIONI

Il monte Cusna è particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico e presenta numerosi sentieri e rifugi:

  • Rifugio Cesare Battisti (1759 m). Rifugio del Club Alpino Italiano, si trova nel lato sud-ovest della montagna nei pressi del passo di Lama Lite. Raggiungibile da Civago mediante il sentiero 605 che attraversa l'Abetina Reale, da Pian Vallese (Febbio) tramite il sentiero 607 del Passone oppure tramite il sentiero 629 della Valle dell'Ozola (Ligonchio).
  • Rifugio Bargetana (1740 m), Si trova sul sentiero 633 nei pressi dell'omonimo lago ai piedi del Monte Prado.
  • Rifugio Segheria (1410 m). Posto nel mezzo dell'Abetina Reale raggiungibile da Civago con il sentiero 605.
  • Rifugio S. Leonardo (1240 m). Antico ospitale ristrutturato del XII secolo. Si trova sul torrente Dolo, lungo il sentiero 605A tra l'Abetina Reale e Civago.
  • Rifugio Monte Orsaro (1300 m). Si trova a Monte Orsaro ed è raggiungibile in auto. Punto di partenza dei sentieri per il monte Cusna e i monti Prampa e Cisa.
  • Rifugio Peschiera Zamboni (1151 m). Posto in località Ronco Pianigi nei pressi di Febbio è raggiungibile in auto. Punto di partenza del sentiero 617 per il monte Cusna.
FONTE:WIKIPEDIA